Film – Stephen King https://www.stephenkingitalia.it Il sito italiano sul Re della letteratura contemporanea. Sun, 14 Apr 2019 12:18:36 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.2.4 162539065 1922, recensione https://www.stephenkingitalia.it/film/1922-2/ https://www.stephenkingitalia.it/film/1922-2/#respond Sun, 14 Apr 2019 12:18:31 +0000 https://www.stephenkingitalia.it/?p=1458 Un romanzo meno noto dell'autore di bestseller approda su Netflix con una performance trasformativa di Thomas Jane e un crescente senso di terrore. Chiunque cerchi i momenti spaventosi di IT troverà 1922 una forte delusione, una narrazione lenta che opta per disordinare piuttosto che per il brivido. Ma c'è una minaccia incrollabile che indugia, un […]

L'articolo 1922, recensione proviene da Stephen King.

]]>
Un romanzo meno noto dell'autore di bestseller approda su Netflix con una performance trasformativa di Thomas Jane e un crescente senso di terrore.

Chiunque cerchi i momenti spaventosi di IT troverà 1922 una forte delusione, una narrazione lenta che opta per disordinare piuttosto che per il brivido.

Ma c'è una minaccia incrollabile che indugia, un racconto di colpa e rimpianto che si fa strada sotto la pelle. Wilfred (Thomas Jane) si gode una vita semplice con la sua famiglia nella fattoria che sua moglie, Arlette (Molly Parker), ha ereditato. Ma uno stile di vita così parrocchiale non è quello che aveva in mente e un piano è stato ideato per vendere la fattoria e trasferirsi in città.

Wilfred si oppone fermamente e quando Arlette annuncia che lei andrà comunque, prendendo il figlio Henry (Dylan Schmid), lui escogita un piano tutto suo: ucciderla.

C'è una terrificante mondanità nel pensiero di Wilfred, la sua decisione di dare priorità ai desideri egoistici e al guadagno economico rispetto a sua moglie, dando al film un brivido immediato e fornendoci un insolito antieroe.

È una sfida per uno sceneggiatore costruire un film intorno a un uomo disposto a uccidere sua moglie mentre dorme, ma lo scrittore-regista Zak Hilditch riesce a tenerci sempre a bordo, accompagnando Wilfred nel suo inquietante viaggio.

Uno dei motivi per cui siamo così costretti a stare con lui è una performance trasformativa e profondamente impegnata di un quasi irriconoscibile Thomas Jane.

E' incredibilmente bravo qui, con profondità che in precedenza gli è stato tenuto nascosto (o gli è stata negata la possibilità di esibirsi), e il film è un comodo compagno di letto con l'altrettanto deprimente refrigeratore The Mist, anch'esso interpretato da Jane.

E' fin troppo facile ritrarre un personaggio come Wilfred come un buffone semplicistico, ma Jane offre una svolta attenta, studiata e seria come un uomo che cade sull'orlo del baratro e scende nella follia.

L'orribilmente inscenato omicidio della moglie è solo l'inizio, l'incidente incitante del primo atto, e il resto del film dipende dalla devastante ricaduta. Quello che è interessante del 1922 è che la narrazione non dipende da una minaccia esterna alla libertà di Wilfred (non c'è poco o nessun coinvolgimento della polizia), ma piuttosto da una minaccia interna alla sua sanità mentale.

Il suo senso di colpa si manifesta nella forma di un branco di ratti assetati di sangue, e il loro graffiarsi è uno dei tanti strumenti che Hilditch usa per sostenere un'atmosfera umida e inquieta, mentre la presa di Wilfred sulla realtà si allontana gradualmente.

Il sound design in generale è ferocemente efficace, brutale come il cosiddetto "uomo connivente" che vive all'interno di Wilfred. Ci sono temi che King ha già esplorato in precedenza, come la disarmonia coniugale, la follia crescente e la mascolinità tossica, ma il film vanta una sua forza crudele.

E' notevolmente insensibile per la maggior parte, il che rende alcuni tentativi finali di strappare l'emozione un po 'frustrante e del tutto infruttuoso.

Le storie di King spesso vacillano verso la fine e questa non fa eccezione. Il finale non è così contorto e goffo come nell'altro recente adattamento di Netflix, Gerald's Game, ma non è così inquietante come potrebbe essere, Hilditch scegliendo una rappresentazione più viscerale su qualcosa che sarebbe caduto in linea con la sottigliezza mostrata altrove.

Si tratta di un lavoro che cambia tonalità e che potrebbe quasi essere classificato come drammatico, se non per alcune immagini che si muovono sulla pelle e, mentre, per la maggior parte, questo equilibrio è gestito con abilità, non dà i suoi frutti nell'atto finale.

1922 rimane efficace grazie al lavoro rivelatore di Jane e a un irto senso di terrore, dimostrando che la lenta e marcescente disintegrazione della propria psiche è molto più spaventosa di qualsiasi clown malvagio.

L'articolo 1922, recensione proviene da Stephen King.

]]>
https://www.stephenkingitalia.it/film/1922-2/feed/ 0 1458
1922 https://www.stephenkingitalia.it/film/1922/ https://www.stephenkingitalia.it/film/1922/#respond Thu, 04 Oct 2018 17:04:49 +0000 https://www.stephenkingitalia.it/?p=1403 1922 è un film horror americano del 2017 scritto e diretto da Zak Hilditch con Thomas Jane, Neal McDonough e Molly Parker, che si basa sull'omonimo racconto di Stephen King, pubblicato in Italia nel novembre 2010 all'interno della decima antologia di racconti di King, dal titolo "Notte buia, niente stelle". La colonna sonora del film è stata […]

L'articolo 1922 proviene da Stephen King.

]]>
1922 è un film horror americano del 2017 scritto e diretto da Zak Hilditch con Thomas Jane, Neal McDonough e Molly Parker, che si basa sull'omonimo racconto di Stephen King, pubblicato in Italia nel novembre 2010 all'interno della decima antologia di racconti di King, dal titolo "Notte buia, niente stelle".

1922

La colonna sonora del film è stata composta da Mike Patton.  Il film è uscito su Netflix il 20 ottobre 2017.

Trama

Wilfred "Wilf" James (Thomas Jane) va in un hotel a Omaha, Nebraska, per scrivere la sua confessione per un crimine commesso nella fattoria di famiglia nel 1922.

Nel 1922, Wilf è un contadino che vive nella casa di Hemingford, in Nebraska, con la moglie Arlette (Molly Parker) e il figlio quattordicenne Henry (Dylan Schmid).

Wilf e Arlette hanno discusso sull'opportunità di vendere terreni che Arlette ha recentemente ereditato. Arlette vuole vendere completamente e trasferirsi a Omaha per aprire un negozio di abbigliamento. Wilf, che disprezza la vita cittadina, è fortemente contrario.

Parlano di divorzio e Arlette è certa che Henry verrà con lei. Wilf decide di convincere Henry ad aiutarlo ad uccidere sua madre per impedirgli di essere portato via, tenendo in gioco l'interesse amoroso di Henry, Shannon (Kaitlyn Bernard). Henry accetta a malincuore di assistere suo padre nell'esecuzione dell'omicidio.

Wilf finge di accettare la vendita, placando Arlette. Decide di festeggiare, e diventa inebriata. Dopo averla portata a letto in uno stupore ubriaco, Henry le copre il viso mentre Wilf le taglia la gola con un coltello da macellaio.

Wilf intende seppellire Arlette in uno dei suoi campi di grano, ma Henry crolla dal calvario, spingendo Wilf a scaricare il suo corpo in un pozzo asciutto dove il suo cadavere viene presto nutrito dai topi. Il giorno dopo, lasciano cadere una mucca nel pozzo per nascondere il corpo di Arlette, oltre a fornire un motivo per riempire il pozzo.

Tuttavia, lo sceriffo Jones (Brian d'Arcy James) è sospettoso dopo la sua improvvisa scomparsa. Durante la perquisizione della casa, egli interroga Wilf su Arlette, con Wilf che dichiara di averli lasciati di sua spontanea volontà. Non trovando alcuna prova di un crimine, lo sceriffo Jones se ne va, credendo provvisoriamente ai dettagli di Wilf della partenza di sua moglie.

Con il passare del tempo Henry diventa cova e isolato, rimpiangendo il crimine che lui e suo padre hanno commesso. La sua fidanzata Shannon cresce sempre più preoccupata e successivamente viene scoperta incinta del figlio non ancora nato. I suoi genitori decidono di mandarla in un istituto cattolico a Omaha finché il bambino non nasce e può essere dato in adozione. Tuttavia, Henry ruba l'auto di Wilf, arriva a Omaha e scappa con Shannon.

Con il passare dell'inverno, la casa di Wilf si infesta di ratti e la sua mano si infetta dopo un morso di ratto vizioso. Egli vede un'apparizione della moglie morta che lo rivende con dettagli della serie di rapine di Henry che commette con Shannon, definendosi "The Sweetheart Bandits".

Durante una delle loro rapine, Shannon viene fucilata, facendola perdere il bambino e infine morire per un'enorme perdita di sangue. Dopo aver trovato la sua ragazza morta, Henry si sdraia accanto a lei e si uccide con la pistola che ha usato per derubare le sue vittime.

La mano di Wilf, a questo punto gravemente infetta dal morso di ratto, viene amputata in ospedale. Più tardi, il corpo di una donna non identificata si trova sul lato della strada che lo sceriffo suppone sia Arlette. Il corpo di Henry viene consegnato a Wilf, che, come il corpo di sua madre, è stato masticato dai topi.

Wilf tenta di vendere la sua terra al padre di Shannon (Neal McDonough), che gli dice senza mezzi termini di lasciare la sua proprietà e di non tornare mai più. Wilf si trasferisce a Omaha per trovare lavoro, ma non può sfuggire ad essere seguito dai topi.

Otto anni dopo, nel 1930, Wilf scrive la sua confessione, affermando: "Alla fine, siamo tutti catturati". A questo punto, decine di topi hanno brulicante nella sua stanza. Arlette, Henry e i cadaveri di Shannon sono apparsi davanti al Wilf spaventato. Brandendo lo stesso coltello da macellaio usato per uccidere sua madre, Henry dice a Wilf che la sua morte sarà rapida.

Cast

  • Thomas Jane nei panni di Wilfred James - padre e marito
  • Dylan Schmid nel ruolo di Henry James - figlio
  • Molly Parker nel ruolo di Arlette James - madre e moglie
  • Neal McDonough nei panni di Harlan Cotterie
  • Kaitlyn Bernard nei panni di Shannon Cotterie - La ragazza incinta di Henry
  • Brian d'Arcy James nel ruolo dello sceriffo Jones
  • Bob Frazer nel ruolo del signor Lester

L'articolo 1922 proviene da Stephen King.

]]>
https://www.stephenkingitalia.it/film/1922/feed/ 0 1403